Il patavino conquista il TRZ di zona per auto storiche, grazie al secondo assoluto, con Danese che fa bis, nel CIR, mentre la sfortuna si accanisce su Righetti e Bertazzo.
Due a due, palla al centro, così si potrebbe sintetizzare, con una metafora calcistica, il Rally Due Valli in maglia GDA Communication, il quale ha visto quattro alfieri protagonisti, tra alterne fortune, nella due giorni sulle speciali del veronese.
Quattro gli eventi che si sono intrecciati nel weekend scaligero, tra Venerdì e Sabato scorsi, con il sodalizio di Modena che ha centrato il bersaglio più grosso tra le regine del passato.
L’ultimo round del Trofeo Rally di Zona, riservato ad auto storiche, ha visto Andrea Montemezzo salire sul secondo gradino del podio assoluto, primo di raggruppamento e classe.
Il pilota di Bastia di Rovolon, autore dello scratch sulla prima “Cà del Diaolo”, ha persino cullato il sogno di poter contendere la vittoria finale a Costenaro, su Lancia Stratos, distante solo 9”4.
Per il pilota dell’Opel Kadett GSI gruppo A, sempre affiancato dal coriaceo Andrea Fiorin, un 2019 di spessore nel TRZ, in seconda zona, con l’autentico dominio in classe J2-A/2000, ben ventisei i punti sul primo inseguitore, con il secondo assoluto di 4° Raggruppamento ed il quinto nella classifica finale generale, a soli quattro punti dal terzo gradino del podio.
“Meglio di così non si poteva concludere” – racconta Montemezzo – “ed abbiamo portato a casa il titolo nel TRZ di classe, secondo di raggruppamento e quinto assoluto. Siamo molto felici e ringraziamo di cuore tutti i nostri partners, GDA Communication e Tuning Carenini. Chiudere con una vittoria di raggruppamento e secondo assoluto al Due Valli è spettacolare.”
Altro successo in casa GDA Communication arriva dall’evento valido per il Campionato Italiano Rally: Luca Danese, in coppia con Dino Brazzale sulla Renault Clio R3, ha vinto lo scontro diretto con Fiorenti, complice sfortune altrui, gestendo con intelligenza il regalo della sorte.
“È stata molto dura affrontare la gara del CIR” – racconta Danese – “perchè sulle speciali più lunghe calavo di concentrazione. Grazie al buon De Rizzo, vettura sempre perfetta. In casa speravo di fare meglio ma, alla fine dei conti, è andata bene così. Siamo comunque contenti.”
Chi di certo non rientra a casa con il sorriso è Roberto Righetti, in coppia con Massimo Nalli sulla Citroen DS3 R5, costretto al ritiro anticipato per una toccata, nell’evento valido per la CRZ.
“Dopo le prime due speciali eravamo terzi assoluti” – racconta Righetti – “ma sulla terza siamo usciti in rettilineo. In pratica sembra sia esploso il cerchio posteriore sinistro, aprendosi in due. L’auto ha scartato verso destra di colpo e ci siamo trovati ad impattare contro una pietra.”
Sorte beffarda anche per Nico Bertazzo e Cristiano Torreggiani, all’ultima uscita assieme nel Due Valli Classic di regolarità sport: dopo un fuori giri, ad inizio della seconda prova, l’Opel Kadett GSI gruppo A si è ammutolita mentre viaggiavano ai piedi del podio di divisione.