Il portacolori di GDA Communication sarà della partita in un’edizione del “Mundialito Triveneto” da record, con quasi duecento iscritti tra auto moderne e storiche.
Era da tanto, forse troppo, tempo che non si restava così a bocca aperta, scorrendo l’elenco iscritti di un rally, ma i numeri, davvero impressionanti, ottenuti dall’organizzazione vicentina sono pronti a dare vita ad uno spettacolo di alta qualità.
Ecco riassunto, in poche parole, l’edizione numero trentacinque del Rally Città di Bassano, in programma per il prossimo weekend, con GDA Communication presente con una sola punta.
Toccherà al bellunese Stefano Dall’Ò difendere i colori della scuderia modenese, alla guida della consueta Peugeot 106 di gruppo N, con la quale si è reso protagonista, in questo 2018, di tante belle quanto sfortunate prestazioni.
Archiviata la splendida rimonta al Dolomiti Rally, rallentata da problemi tecnici in avvio e culminata con il secondo posto a quattro decimi dalla vetta, il pilota della trazione anteriore della casa francese ha dominato letteralmente, con un vantaggio di oltre un minuto, nel successivo Piancavallo, firmando anche la generale nel produzione.
Il terzo podio consecutivo, un secondo posto amaro che poteva essere tradotto in vittoria evitando due partenze anticipate, è arrivato in occasione dell’ultima trasferta, al Valli della Carnia.
Un ruolino di marcia notevole per Dall’Ò, il quale sarà affiancato a destra dal compagno di mille avventure: Matteo Magrin.
“Quarta gara della stagione 2018” – racconta Dall’Ò – “alla quale ci presentiamo con una vittoria e due secondi posti. Senza qualche piccolo fuori programma potrebbero essere state tre vittorie filate. Siamo comunque contenti di quanto abbiamo dimostrato in questa stagione. Non torniamo a Bassano dall’edizione del 2015, della quale porto un bellissimo ricordo. Tre anni fa ottenemmo la prima vittoria di classe. Siamo davvero molto contenti di tornare qui.”
Per la trentacinquesima candelina da spegnere Bassano Rally ha deciso di riesumare prove speciali che hanno scritto pagine indelebili dell’evento vicentino.
Saranno quattro i tratti cronometrati sui quali i quasi duecento concorrenti si daranno battaglia Sabato prossimo: alla pluriconfermata “Valstagna” (12,45 km) si aggiungeranno le rispolverate “Marcesina” (14,42 km), “Laverda” (10,15 km) e “Monte Corno” (13,17 km), tutte da ripetere per due passaggi.
“Dalle ricognizioni svolte Sabato scorso” – sottolinea Dall’Ò – “possiamo dire che il percorso di questa edizione è davvero molto bello. Sono delle gran belle prove speciali. Delle quattro in programma conosciamo solamente la Cavalletto. Le altre tre sono tutte nuove per noi, rispetto all’edizione che abbiamo corso nel 2015. Il percorso è molto tecnico. La Valstagna in salita è la più tecnica delle quattro mentre sarà da tenere d’occhio la Marcesina, molto veloce e da pelo sullo stomaco. Sappiamo che la concorrenza locale sarà molto agguerrita. Ci aspettiamo sicuramente di fare bene e di continuare con il passo che abbiamo mantenuto sino ad oggi.”