Il pilota di Bastia di Rovolon arricchisce la bacheca di GDA Communication con un altro trofeo, colto in terra vicentina nel round valido per il CIRAS.
Anno di grazia per GDA Communication che, nel recente weekend, infila un altro risultato di prestigio grazie ad Andrea Montemezzo, in occasione della quattordicesima edizione del Rally Storico Campagnolo.
Se l’evento restava obiettivo dichiarato in ottica TRZ, per il pilota di Bastia di Rovolon il palcoscenico sul quale è stato chiamato ad esprimersi è di prim’ordine: la rinnovata validità per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha contribuito, come di consueto, a riunire sul campo i migliori protagonisti tricolori, contro i quali il pilota dell’Opel Kadett GSI griffata Tuning Carenini si è difeso con onore: alla seconda piazza di classe A-J2/2000 il patavino ha potuto aggiungere un’ottima sesta posizione nel 4° Raggruppamento e la quattordicesima casella nell’assoluta.
Un risultato brillante, ottenuto con al proprio fianco il coriaceo Andrea Fiorin, che consolida il lavoro svolto nell’affinamento del setup della trazione anteriore tedesca.
“Vittoria al Valsugana e secondi al Campagnolo” – racconta Montemezzo – “e chi si lamenta? Se avessimo immaginato di iniziare la stagione con due risultati di questo livello ci avrei messo non una ma dieci, cento firme. Siamo davvero molto contenti. La nostra Kadett ha girato come un orologio svizzero. Teoricamente, ma non è dato saperlo visto che non si può leggere da nessuna parte, siamo primi nel TRZ. Lo dico piano perchè non vorrei che la sfiga bussasse alla nostra porta nelle prossime gare. A parte gli scherzi siamo davvero molto felici di questo 2018.”
Con un avversario ostico sulla carta, come Marco Frainer, era prevedibile che Montemezzo avrebbe dovuto sudare: pronti, via e sulla prima speciale di Venerdì pomeriggio il pronostico viene rispettato, con le due Kadett GSI a dettare legge, con il portacolori della scuderia di Modena in ritardo di soli 3”5.
Il passo del diretto avversario si rivela molto alto ma il patavino resta in scia e conclude la frazione con soli 19”2 di passivo; dietro di loro il vuoto, con il terzo già ad oltre due minuti.
Sei i tratti cronometrati previsti per il Sabato ma la musica non cambia: Montemezzo infila per tre volte consecutive la seconda migliore prestazione, cercando la soluzione ottimale di gomme.
Sarà la tornata di chiusura a veder protagonista il pilota della Kadett giallo verde: le ultime tre prove speciali in programma, portano infatti la firma di Montemezzo che conclude così nel migliore dei modi una trasferta ricca di spunti positivi per il futuro.
“Sapevamo bene quanto Frainer vada forte” – sottolinea Montemezzo – “ed è stato molto stimolante confrontarci con lui. Peccato che solo sulle ultime tre prove abbiamo trovato la quadra delle gomme, montando le dure davanti e le medie dietro. Sull’ultima prova, complice un problema di Frainer all’idroguida, volevamo tentare il colpaccio ma è arrivata la pioggia. Grazie a tutta la Tuning Carenini. Ora non ci resta che attendere l’esito del calendario TRZ. Speriamo che il San Martino di Castrozza, gara che adoriamo, entri nella serie.”