Il portacolori di GDA Communication, al Ronde di Sperlonga, si vede nuovamente costretto, come sul Gargano un anno fa, ad alzare bandiera bianca sulla prima prova.
Per gli amanti della cabala la nona edizione della Ronde di Sperlonga, tenutasi sulle rive del Tirreno Domenica 17 Dicembre, non lasciava presagire nulla di buono.
Chissà cosa avrà pensato il buon Giuseppe, in arte “Pino”, Erbetta scendendo dalla pedana di partenza al Sabato sera, alla guida di quella Ford Escort RS Cosworth gruppo A che, nel 2016, lo aveva appiedato a pochi chilometri dal via della gara di casa, il Rally Porta del Gargano.
Fu in quell’occasione che il cedimento del cavo dell’acceleratore costrinse il pilota della scuderia GDA Communication a parcheggiare la trazione integrale dell’ovale blu già sul primo tratto cronometrato.
Un anno nel quale la belva del “Blomqvist garganico” è stata sottoposta ad un profondo restyling tutto faceva pensare e sperare ma non di certo che la storia si ripetesse.
Con Domenico Ortuso alle note Erbetta, alla sua unica apparizione targata 2017, partiva per la prima tornata, sui dieci chilometri della classica “La Magliana”, con tanta sete di riscatto, tanta ruggine da smaltire ma altrettanta voglia di divertirsi.
La dea bendata, purtroppo, non era dello stesso parere ed ecco che sulla Escort, con il fine prova in vista, si è scatenato un principio di incendio che ha rievocato i fantasmi del Gargano.
“Che dire” – racconta Erbetta – “doveva essere una bellissima gara, un atteso ritorno alle competizioni, in un contesto a dir poco magico. Era l’unica trasferta che avevamo previsto per questo 2017, proprio con l’intento di preparare al meglio la nostra Escort che, purtroppo, ci ha tradito. Ci aspettavamo tanto divertimento e, per la prima prova, così è stato. Poi, mentre ci avvicinavamo alla fine della speciale la sfortuna è tornata a bussare alla nostra portiera. Abbiamo accusato un principio di incendio. Fortunatamente il pronto intervento dei commissari di percorso, unitamente al nostro, ci ha permesso di domare le fiamme, evitando pericoli maggiori. Siamo molto rammaricati per la sfortuna che ci ha colpito, seppur in modo diverso, costringendoci a fermarci sulla prima prova, come era già accaduto lo scorso anno al Rally Porta del Gargano. Si sa, le gare sono fatte anche di questo ed evidentemente non doveva essere la nostra giornata di festa.”
Tanta l’amarezza nell’ingoiare un boccone così indigesto che non spengono però il coriaceo alfiere della scuderia di Vignola, pronto ad una nuova stagione al top della forma.
Con la stagione agonistica che vede il sipario chiudersi lo staff di GDA Communication avrà tutto il tempo per ricaricare le batterie e presentarsi al via del 2018 con un Erbetta deciso a pareggiare il conto con la sorte.
“Siamo molto rammaricati per quanto è successo” – sottolinea Erbetta – “perchè ci eravamo preparati nel migliore dei modi. Fa parte del gioco e dobbiamo accettare anche queste situazioni. Siamo sicuri che ci daranno la giusta carica per tornare ancora più agguerriti.”