Il portacolori del team vignolese GDA Communication, dopo il successo nell’appuntamento valido per il tricolore slalom, punta in alto tra i birilli di casa.
Una seconda gara di casa; ecco come può essere considerato per Biase Simone il mini Slalom San Giuliano del Sannio, che festeggia quest’anno la sua edizione numero due.
Per il portacolori della scuderia modenese GDA Communication, che ha sciolto le riserve proprio in queste ore, l’evento in provincia di Campobasso si tiene ad una distanza di una decina di chilometri da casa ed ecco come la voglia di ben figurare, di fronte al pubblico amico, spinga le motivazioni al massimo.
Simone, per l’occasione, si presenterà ai nastri di partenza con una Peugeot 106 Kit Car, in versione “stretta”, iscritta in classe A 1600 e messa in campo da Trodella Racing, con l’intento di bissare il successo ottenuto, due mesi fa, al venticinquesimo Slalom Città di Campobasso, valido per il Campionato Italiano Slalom.
“Dopo una pausa di qualche mese torniamo finalmente al volante” – racconta Simone – “e siamo molto felici perchè, di fatto, ci troviamo nuovamente ad affrontare quella che possiamo definire gara di casa. Abito a pochi chilometri da San Giuliano del Sannio quindi, per me, correre su queste strade ha sempre un sapore del tutto particolare. Al Campobasso, valido per il tricolore, ci siamo comportati molto bene, nonostante problemi di varia natura, quindi partiamo carichi con l’obiettivo primario di vincere la nostra classe e di cercare un piazzamento di rilievo nella classifica generale. Seppur il percorso sia breve, ma non per questo da sottovalutare, dovremo fare i conti anche con le temperature torride che il meteo prevede. Sarà una sudata, nel verso senso della parola.”
Il mini Slalom di San Nicola si articola su poco più di due chilometri di percorso, sul tratto finale di una vecchia prova speciale, che utilizza una strada provinciale, del Rally San Giuliano del Sannio.
Il piccolo borgo molisano è da sempre stato legato al mondo dei motori e, fino a pochi anni fa, prima sotto forma di rallysprint, poi come ronde ed infine come rally day, ha visto numerosi piloti giungere da tutta Italia ad affrontarsi sulle speciali della Valle del Tammaro.
Un tracciato ben conosciuto al pilota di Cercemaggiore che, su queste strade, si presentò lo scorso anno al volante di un prototipo, con scarsa fortuna.
“Conosciamo bene questo percorso per molteplici motivi” – sottolinea Simone – “e, per primo, il fatto che eravamo già presenti nella passata edizione, con un prototipo, ci ha permesso di testarlo anche se, a dire il vero, essendo articolato da lunghi rettilinei, inframezzati da tornanti, rende fondamentale la presenza di un motore prestante. Il fatto che sia il tratto finale di una vecchia prova del Rally San Giuliano del Sannio ha un significato molto importante per tutto il territorio locale. Noi siamo pronti a dare il massimo e siamo certi che, anche se il parco partenti non potrà essere quello di Campobasso, ci sarà sicuramente da lottare per arrivare in vetta.”